Pronti per ri-partire. Insieme.

E’ stato emozionante ritrovarsi dopo tanto tempo.

Lunedì, presso la casa delle associazioni di Piove di Sacco, luogo speciale concesso gratuitamente dal Comune di Piove di Sacco all’Associazione Alzheimer Piove di Sacco ODV, in cui si svolgono le attività offerte dall’Associazione stessa, è stato organizzato un incontro che ha visto partecipare gli Assessori al sociale dei comuni di Campolongo Maggiore, Piove di Sacco, Arzergrande, Codevigo, Sant’Angelo di Piove, Brugine, il direttore delle case di riposo di Piove di Sacco e Pontelongo, Dott. Daniele Roncon e molte altre persone che operano nell’ambito socio-sanitario.

La Presidente Giusy Molena ha voluto coinvolgere anche Mons. Massimo Draghi del Duomo di Piove di Sacco e Chiara Benasciutti, attuale presidente della cooperativa Magnolia perché è forte la convinzione di dover:

  • informare il territorio di una realtà come questa che si spende per portare sollievo laddove le famiglie che convivono con la demenza lo richiedono
  • fare rete con le realtà locali

Si sono ripercorsi i progetti eseguiti fino all’avvento del Covid, fatto il punto della situazione con la felicitatrice Giorgina Saccaro del laboratorio Sente-Mente che si è svolto tra settembre e dicembre del 2019, nonché introdotti i progetti che vedranno impegnata l’Associazione nei prossimi mesi.

In particolare è stato presentato in anteprima un progetto su cui l’Associazione sta già lavorando da qualche mese e a cui tiene molto:

L'Associazione a domicilio
Il logo del nuovo progetto

Il Covid ha evidenziato ancora di più la necessità di trovare nuovi mezzi per supportare le famiglie.

Per questo l’Associazione si è data l’obiettivo di aiutare i caregiver anche quando il malato non può più partecipare alle attività del centro sollievo.

L’Associazione si propone di di accompagnare il familiare nell’accettazione della malattia in tutte le sue fasi, così che non si senta più solo ma parte di un gruppo che lo comprende e lo supporta fornendo un sostegno psicologico con questo progetto autofinanziato dall’Associazione stessa e da erogare gratuitamente, in modo da permettere ai familiari e ai loro cari di trovare persone che li prendano per mano e li accompagnano nelle varie fasi della malattia, con professionalità, gentilezza, amorevolezza.

In una relazione che cura.

Ecco perché nasce il progetto AscoltiamoLì: l’Associazione che si mette in ascolto lì, presso il domicilio, laddove la famiglia ne richieda la presenza.

Grazie, grazie a tutti gli intervenuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.